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Gioielli d'Arte

Marco Balderi

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Biografia

Artigiano, Orafo della terra di Versilia.

Nato il 6 maggio 1958 nel comune di Seravezza, dopo le scuole medie frequento l'Istituto Professionale a Viareggio e nel 1976 inizio a lavorare ai cantieri navali della città; successivamente, lascerò il lavoro per frequentare alcuni corsi formativi ad Arezzo e a Valenza che mi inizieranno all'arte orafa.

La mia formazione  professionale è alquanto bizzarra. Le mie esperienze si snodano, tra gli anni di cantiere navale a Viareggio, il lavoro creativo della creta tra i laboratori di Valenza ed il banco da lavoro improvvisato.
Ma ciò che ha legato ogni esperienza  è stata la ricerca del "bello",  sia che si trattasse della rifinitura di uno Yacht sia di un vaso in terra cotta. Quel bello che ricerco volentieri nella natura: "È lei ad aver fatto già tutte le cose più belle. La natura perfetta anche nelle imperfezioni, dove il graffio non è difetto, ma una sottolineatura cercata".

È così che un artigiano si sporge sull'arte, rimanendo in bilico tra l'essere e il sembrare, senza voler scegliere il proprio destino, ma vivendo nella curiosità e nella voglia di esplorare nuove emozioni, in un'arte antica come l'uomo.

Momenti unici

È stato un incontro a dare la svolta decisiva al mio percorso artistico e creativo. L'incontro con Igor Mitoraj.

Con il passare del tempo, l'incontro, si era trasformato in un profondo legame di Amicizia con il maestro ed era nata una collaborazione; trasformavo le sue sculture in gioielli. Marco Balderi il "Braccio" di Igor Mitoraj.

Poi un giorno, Igor, persona mite e artista dalle maniere gentili, mi parlò, quasi con violenza. "Marco, hai talento, sfruttalo. Basta con le cazzate che stai facendo". Esitante la mia risposta al Maestro, "Igor non so cosa fare mi mancano idee originali". Secca la sua risposta, "Basta mettersi nelle condizioni di volerle le idee, e arriveranno".

È così che è nato l'anello della mia prima collezione, "Ombre Tribali", i gioielli cuciti...Grazie Igor.

Le Tappe del mio percorso:

Nel 1985, lascio il lavoro per frequentare alcuni corsi formativi ad Arezzo e a Valenza che mi iniziano all'arte orafa;
Nel 1986, apro "Il Gioiello creazioni" a Forte dei Marmi dove inizio la sperimentazione del gioiello con indirizzo artistico;
Nel 1994, trasferisco la bottega a Pietrasanta. La produzione artistica prende sempre più importanza nel mio lavoro. Inizio a collaborare con alcuni artisti tra cui: Igor Mitoraj, Ivan Theimer, Do König Vassilakis, Sofia Vari;
Nel 1999, partecipo a "Auri Fabri '99" mostra collettiva di gioielli a Milano;
Nel 2000, vengo insignito del premio Artigiano dell'Anno dal Rotary Club Viareggio - Versilia;

Nel 2001, partecipo alla Fiera dell'Artigianato a Firenze;
Nel 2002, collaboro con le Cantine Basile e realizzo l'etichetta-gioiello in bronzo, una bottiglia utilizzata per premiare l'enologo Franco Ziliani; nello stesso anno, partecipo alla Fiera dell'Artigianato a Firenze;
Nel 2004, organizzo nel mio negozio una collettiva dal titolo "Anima, follia, quotidianità" con lo scultore Giovanni Balderi e il pittore Roberto Barberi; nello stesso anno, con la scultrice Erica Gregorini espongo nella Libreria Cardano di Pavia e partecipo alla Fiera dell'Artigianato di Firenze;
Nel 2005, espongo in Svizzera, presso l'Hotel Palazzo Mysanus a Samedan-Engadin, S. Moritz; nello stesso anno, espongo a Roma nella Galleria Tartaglia, partecipo all'iniziativa "Gioielli di Toscana" con esposizione a Palazzo Covoni-Capponi a Firenze e nell'estate partecipo alla mostra itinerante voluta da Haidea Gallery Milano, "Riverberi"; il progetto ebbe inizio i primi di giugno a Milano, successivamente, passando per Alghero, Capoliveri, Pietrasanta e Panarea, si concluse a Padova in ottobre;
Nel 2006, espongo in Olanda a Heeswijk Dinther, alla galleria Interart;
Nel 2007, espongo in Olanda a Heeswijk Dinther, alla galleria Interart;
Nel 2008, espongo in Olanda a Heeswijk Dinther, alla galleria Interart; nello stesso anno, mi viene commissionato dalla Fondazione Festival Pucciniano, in occasione del 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini, un vaso in bronzo;
Nel 2009, sono a "One day exhibithion", New Jersey, New York;
Nel 2010, espongo in Olanda a Heeswijk Dinther, alla galleria Interart.

Collezioni

Le mie creazioni, il mio fare arte.


Ombre Tribali, 1995 - "Convivono Cuciti"
Gemme di Bosco, 1996 - "Ramoscelli che uniti in fascine creano nidi per gemme dai colori caldi e sfumati"
Oro di Bimbi, 1997 - "Piccoli corpi che si rincorrono nel grande gioco della vita, dove tutto il serio può diventare sorriso se visto con gli occhi di un bambino"
Draconis, 1998 - "L'Immortalità delle creature mitologiche"
Prigioni, 1999 - "Prigionieri del nostro tempo"
Anemos, 2000 - "Niente rimane immutato al passaggio del vento. Anche il metallo, rapito, perde di peso e s'innalza in vortici"
Grani Regali, 2001 - "Le spighe per te ho cercato, quelle che ogni brezza ha cullato, le ho intrecciate per donartele"
Occhi di Case, 2002 - "Come in un girotondo di pieni e di vuoti, di ombre e di luci, occhi di case come finestre osservano il mondo"
Sentiero, 2003 - "Tutto era scritto, tutto era li, magicamente tracciato in un unico ed affascinante cammino"
Segnatempo, 2004 - "Segni, graffi, che segnano da quanto tempo indosso il simbolo del nostro Amore"
Onde, 2005 - "La vita è in balia delle onde"
Cristalli, 2006 - "La pietra che da la luce"
Ettore, mio figlio, 27/02/2007 - "L'unico vero Immortale Amore"
Scacchi di Pietrasanta, 2012 - "I monumenti storici di Pietrasanta diventano le pedine della mia scacchiera"
Amo, 2014 - "In un gioco di parole un simbolo con doppio significato"
Original Tuscany, 2015 - "La mia AmataTerra"
Biblo, 2016 - "Odi et Amo"
Elpis, 2017 - "La Speranza"
Ventuno Grammi, 2017 - "L' Anima di ferro, racchiusa da oro argento e bronzo"
Panta Rei, 2019 - "Tutto scorre, l'Amore, la Vita, le Emozioni"

Pietrasanta

Dove l'aria è satura d'arte, come espressione generale, dove l'esprimersi significa comunicare.

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Marco Balderi